Piano di Miglioramento della scuola

Pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), i primi orientamenti per il Piano di Miglioramento (PdM), nonchè il Piano Annuale per l'Inclusione (PAI) 

Circolare da scaricare - file in pdf

Un percorso di miglioramento (file in pdf)

Il presente Piano di miglioramento (esempio in allegato) è finalizzato a garantire l’erogazione di servizi e l’attuazione di politiche di qualità, diffondendo la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni.

Formazione obbligatoria dei docenti in servizio, pubblicato il decreto: cosa inserire nel PTOF. Docenti avranno un portfolio della formazione

Il MIUR ha pubblicato il decreto che contiene le indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale.

A partire dall'esercizio finanziario 2016, il MIUR metterà annualmente a disposizione delle scuole risorse certe per accompagnare la formazione. Sono in fase di predisposizione alcunee linee di azione nazionali nei seguenti temi strategici: le competenze digitali e per l'innovazione didattica e metodologica; le competenze linguistiche, l'alternanza scuola-lavoro e l'imprenditorialità; l'inclusione, la disabilità, l'integrazione, le competenze di cittadinanza globale; il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e comprensione, alle competenze logico argomentative degli studenti e alle competenze matematiche; la valutazione. 

Le azioni nazionali coinvolgeranno in particolare docenti in grado di accompagnare i colleghi nei processi di ricerca didattica, formazione sul campo, innovazione in aula.

Tra le metodologie innovative vanno annoverate i laboratori, i social networking, i workshop che dovranno entrare a far parte degli strumenti operativi di ogni docente.

Lo scopo è di privilegiare soprattutto la documentazione degli esiti della formazione, attraverso un sistema di autovalutazione della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte.

Il piano di istituto dovrebbe contneere le previsioni di massima, pluriennale, delle azioni formative da rivolgere, anche in forme differenziate, a:

  • docenti neoassunti
  • gruppi di miglioramento
  • docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica
  • consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione
  • insegnanti impegnati in innovazioni curriolari ed organizzative
  • figure sensibili impegnante nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso etc.

Nell'elaborazione delle iniziative formative che dovranno essere deliberate dai collegi dei docenti e che dovranno confluire nel PTOF, si dovrà tenere conto dell'analisi dei bisogni degli insegnanti, della lettura ed interpretazione delle esigenze dell'istituto, evidenziate dall'autovalutazione (RAV) e dai piano di miglioramento (PdM).

decreto sulla formazione 

Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale

Il P.A.I. infine è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi /formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.

Il PAI conclude il lavoro svolto collegialmente da una scuola ogni anno scolastico e costituisce il fondamento per  l’avvio del lavoro dell’a.s. successivo.

Ha lo scopo di:

  • garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità  scolastica
  • garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico
  • consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati nella scuola.
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