sezione in accordo con quanto previsto dal Decreto legislativo n. 33/2013.

Accesso Civico 

Norme di riferimento: art. 5, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 / art. 2, c. 9-bis, l. 241/90

Nome del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico,

nonchè modalità per l’esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale

e nome del titolare del potere sostitutivo, attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta, con indicazione dei recapiti telefonici

e delle caselle di posta elettronica istituzionale

Determinazione n. 1309 del 28/12/2016 - rif.

Responsabile della trasmissione e della pubblicazione

dei documenti, delle informazioni e dei dati

  • Dirigente scolastico
  • recapito telefonico: +39 0376 437 003
  • Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • PEC:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFORMAZIONI SU ACCESSO CIVICO SEMPLICE 
 
 Modulo per Istanza di Accesso civico
 
L’accesso civico  (introdotto dall’art. 5 del Decreto Legislativo 33 del 14 marzo 2013, come modificato dal
Decreto Legislativo 97 del 25 maggio 2016) consiste nel diritto di chiunque di richiedere documenti,
informazioni o dati, oggetto di pubblicazione obbligatoria secondo le vigenti disposizioni normative,
qualora ne sia stata omessa la pubblicazione sul sito.
Come esercitare il diritto
La richiesta di accesso civico deve essere redatta secondo il modulo allegato.
La richiesta di accesso civico è gratuita, non deve essere motivata e va presentata al Responsabile della trasparenza.
La richiesta può essere inviata tramite:
→ posta ordinaria all’indirizzo dell'Istituto
→ posta elettronica all’indirizzo e-mail dell'Istituto
Il Procedimento
Il responsabile della trasparenza (il Dirigente Scolastico) entro trenta giorni comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione,
indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto.
In caso di ritardo o mancata risposta o diniego da parte del Responsabile della Trasparenza, il richiedente può ricorrere
al titolare del potere sostitutivo, individuato in base a quanto disposto dall’art. 2, co. 9-ter della L. 241/1990,
che conclude il procedimento di accesso civico come sopra specificato, entro i termini di cui allo stesso art. 2, co. 9-ter
della L. 241/1990.
Tutela dell’accesso civico
La tutela dell’accesso civico è disciplinata dal Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. 
 
INFORMAZIONI SU ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO

Per accesso civico generalizzato  (introdotto dall’art. 5, comma 2 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013, come modificato dal

D.Lgs. n. 97 del 25/05/2016) si intende il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni e/o dati

e detenuti dalla P.A. ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti

relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti, secondo quanto previsto

dall’art. 5 bis del suddetto decreto legislativo.

Come esercitare il diritto

  • La richiesta di accesso civico generalizzato deve essere redatta secondo il modello allegato
  • La richiesta deve essere indirizzata al Dirigente
  • La richiesta può essere trasmessa alternativamente tramite: posta ordinaria oppure posta elettronica
  • La richiesta di accesso civico è gratuita (salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentatoper la riproduzione su supporti materiali);
  • La richiesta non deve essere motivata, ma occorre identificare in maniera chiara e puntuale i documentio dati di interesse per i quali si fa richiesta.

Non sono ammesse richieste di accesso civico generiche, in quanto l’amministrazione non è tenuta a produrre dati o informazioni che non siano già in suo possesso al momento dell’istanza.

Il Procedimento
Il Dirigente provvederà ad istruire l’istanza secondo quanto previsto dai commi 5 e 6 dell’art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., individuando preliminarmente eventuali controinteressati cui trasmettere copia dell’istanza di accesso civico.
Il controinteressato può formulare la propria motivata opposizione entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione, durante i quali il termine per la conclusione del procedimento resta sospeso; decorso tale termine il Dirigente provvede sull’istanza (quindi, il termine di conclusione può allungarsi fino a 40 giorni).
Laddove sia stata presentata opposizione e il Dirigente decidesse comunque di accogliere l’istanza, ha l’onere di dare comunicazione di tale accoglimento al controinteressato e i documenti/dati verranno materialmente trasmessi al richiedente non prima di 15 giorni da tale ultima comunicazione.
Il comma 7 del citato art. 5 prevede che, nelle ipotesi di mancata risposta entro il termine di 30 giorni (o in quello più lungo nei casi di sospensione per la comunicazione al controinteressato), ovvero nei casi di diniego totale o parziale, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato entro 20 giorni.
Tutela dell’accesso civico
La tutela dell’accesso civico è disciplinata dal D.Lgs. n. 104 del 02/07/2010.

Moduli compilabili:
 

Richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi

Il diritto di accesso formale ai documenti amministrativi è sottoposto alla necessità di presentare una domanda motivata

per diritto soggettivo o interesse legittimo, e al pagamento (eventuale) dei diritti di ricerca e riproduzione.

Moduli compilabili:

Istanza di Accesso agli Atti ai sensi della Legge 241/1990 al Dirigente scolastico  (297.01 KB)  

Istanza di Accesso agli Atti ai sensi della L. 241/1990 al Titolare del potere sostitutivo  (293.95 KB)   

 

Regolamento Accesso agli Atti - Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati 

 Regolamento accesso agli Atti
 
Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità

Per prevenire e reprimere fenomeni di corruzione e di illegalità, le pubbliche amministrazioni possono adottare specifici regolamenti.

NESSUN REGOLAMENTO

REGISTRO DEGLI ACCESSI (Un click qui)